giovedì, novembre 08, 2007

Schiuma Gialla

Questa mattina sono andato in spiaggia per vedere di persona la misteriosa schiuma gialla che ha invaso la costa di Pescara.Dalle mie parti non c'era nessun fluido mortale, solo un sole raggiante ed un'acqua che lanciava baci.Con il cappuccio in testa vado contromano rispetto ai corridori in k-way. Sulla sabbia c'è una strage di gonfiabili, palette e merde di cane. Tutto regolare, fin quando trovo le prove,seminate in circolo, quasi seguendo un rituale: due scarpe nere con tacco da 10cm, una canotta in pizzo un perizoma e delle calze.E' stato questo il sacrificio richiesto ai balneatori dalla schiuma gialla.La vita di una giovane donna.Questa visione desolante di stabilimenti abbandonati per mesi interi sembra far da preludio al ritorno della schiuma, alle porte della stagione balneare. In quel momento non basterà il sacrificio di una sola donna, ma il prezzo da pagare sarà più alto.I cenci di questa Wilma Montesi dell'adriatico restano lì, ad un passo dalle onde. Il mare è pur sempre una vecchia troia, ma preferisce restare nudo.