La Città Perfetta
A Finale lo sapevo che Angelo avrebbe tirato fuori dalla fondina un libro massiccio. Massiccio in tutti i sensi, perché è un volumone di 500 pagine, la prima prova sulla lunga distanza dopo i sorprendenti antipasti . E’ un romanzo che viaggia a tempo d’Hip Hop, la scossa alla musica italiana che dai primi novanta ci ha consegnato i pochi storytellers contemporanei capaci di narrare quello che accade int’o rione. Tra i personaggi è impossibile distinguere ‘o bbuon da o malamente, chi è nato sbagliato da chi sbaglia per scelta o chi è un compagno che sbaglia. L’Americano è un cane rabbioso, un Digos col letame al posto del sangue. Sanguetta in mezzo al letame ci sguazza da quando è nato. Il Chimicone è rosso come il sangue. E’ di sangue ne scorre a fiumi tra le pagine così come tra i vicoli dei quartieri e nelle periferie. La cartina della città si tinge di rosso mano a mano che la lettura va avanti come una ferita d’arma da fuoco che inzuppa una bella camicia bianca appena stirata. E tutto sembra piovere su questa cazzo di Napoli. Coca nelle tasche e nelle narici. L’immondizia con cui si devono fare i conti e nella quale si regolano i conti.
Il ritmo e la tensione sono altissimi. Quando marca male per qualcuno senti davvero il puzzo del piscio che gli imbratta i pantaloni perché c’hanno il ferro puntato sul cervello.
Il ritmo e la tensione sono altissimi. Quando marca male per qualcuno senti davvero il puzzo del piscio che gli imbratta i pantaloni perché c’hanno il ferro puntato sul cervello.
Petrella ci porta senza casco a bordo di una vespa rubata alla fine degli anni novanta. I manganelli dei celerini portano il tempo dei cori per Maradona al San Paolo e fanno ballare anche le teste degli studenti nell’anno della pantera. Si scende nelle fogne ed anche quando la storia ci porta sulle montagne abruzzesi si è comunque infognati. Dal caos emergono i boss, pedine impazzite di uno scacchiere gestito da OMISSIS. OMISSIS OMISSIS OMISSIS, la parola più frequente nella storia recente del nostro paese. Perché è di questo che stiamo parlando. Tutto è dannatamente reale in questo contesto perché siamo nostro malgrado comparse di questo grande romanzo :
Ultras, Calciatori, Manifestanti, Operai, Disoccupati, Sindacalisti, Politici, Militanti, Poliziotti, Dirigenti, Carabinieri, Studenti, Camorristi, Secondini, Rivoluzionari, Puttane, Tossici, Chiattilli, Pestoni, Giocatori, Viaggiatori, Fascisti, Finanzieri, Attori, Camerieri, Tecnici, Buttafuori, Cantanti, Tifosi, Falchi, Sottoproletari, Corrieri, Controllori, Infermieri, Medici, Anarchici, Cani, Sbandati, Contadini, Bagnanti, Gatti, Pescatori, Insegnanti, Automobilisti, Bancari, Ambulanti, Topi, Raver, Negozianti, Baristi, Preti, Garagisti. Scugnizzi, Carcerati, Giornalisti. (p. 504 – contenuti extra).
E’ dannatamente bello quando da questa moltitudine esce qualcuno che tiene voglia 'e parlà.
Ultras, Calciatori, Manifestanti, Operai, Disoccupati, Sindacalisti, Politici, Militanti, Poliziotti, Dirigenti, Carabinieri, Studenti, Camorristi, Secondini, Rivoluzionari, Puttane, Tossici, Chiattilli, Pestoni, Giocatori, Viaggiatori, Fascisti, Finanzieri, Attori, Camerieri, Tecnici, Buttafuori, Cantanti, Tifosi, Falchi, Sottoproletari, Corrieri, Controllori, Infermieri, Medici, Anarchici, Cani, Sbandati, Contadini, Bagnanti, Gatti, Pescatori, Insegnanti, Automobilisti, Bancari, Ambulanti, Topi, Raver, Negozianti, Baristi, Preti, Garagisti. Scugnizzi, Carcerati, Giornalisti. (p. 504 – contenuti extra).
E’ dannatamente bello quando da questa moltitudine esce qualcuno che tiene voglia 'e parlà.
2 Comments:
NeveAmare,
grazie per il consiglio di lettura.
Saluti,
Salvatore D'Agostino
P.S.:
Non riesco a trovare la tua mail. Come posso fare?
ilVino@hotmail.it
Posta un commento
<< Home