venerdì, settembre 08, 2006

Puzzle

In questi mesi i miei panini hanno lasciato briciole ovunque. La pausa pranzo è un’ora di non lavoro ma non è classificabile come tempo libero, è una zona franca del proprio tempo che...bla bla bla…
Sono in sella allo scooter. Mi aggiro nel groviglio di case più o meno d’appuntamenti che ci sono all’inizio di Silvi Marina. I turisti sono andati via e questa zona tornerà in letargo per altri nove mesi. Palazzoni svuotati della carne e poggiati in ordine casuale senza la possibilità di fare da eco a qualcuno. Ci abita anche mia zia da queste parti, una sera sono passato a trovarla, sono appartamentini essenziali fatti per le esigenze dei turisti, lei ci vive. Mi sono chiesto che effetto fa doversi abituare alla sensazione di essere in vacanza tutto l’anno, senza vicini, senza rumori, una Tombstone sull’Adriatico. Mi viene in mente che ho anche un’altra zia che ha un’ appartamento qui, abita a Pescara, a tre minuti dal mare, ma viene in vacanza a Silvi.
Sono le 14:15 di una ipotetica giornata estiva, gli sgoccioli dell’estate, quando si riaprono le scuole ed il calore generato dal traffico entra in competizione con i raggi del sole. Sarà l’ora ma qui non c’è un’anima. Vedo tra i palazzi uno scorcio di spiaggia libera e decido di andare a mangiare il panino sopra un muretto con vista mare.
Sulla strada c’è una capra.
Ha le corna.
Ha le zampe.
È una capra.
Sulla mia sinistra c’è il mare.
Sulla mia destra c’è un prato dove pascolano le pecore.
Sulla mia sinistra ci sono i bagnanti.
Sulla mia destra ci sono le pecore.
Non ho mai approfondito i percorsi della transumanza quindi è possibile che si tratti di un fenomeno comune, ma non mi era mai capitato di vederlo.
E’ settembre, è tempo di migrar, i pastori lascian gli stazzi per prendere la statale 16.
Non lontano c’è un manifesto a caratteri cubitali: “MEGA FESTA DELL’ARROSTICINO”. Non so se i conti tornano, ho chiesto al loro maggiordomo ma non me l’ha saputo dire, però è possibile che la vicinanza al mare faccia bene alle bestie, un volta messi gli arrosticini sulla fornacella non è neanche necessario aggiungere il sale perché il mare li ha iodati a sufficienza. I pastori di mare faranno mangiare la polvere ai loro colleghi montanari e la sabbia a chi comprerà la loro carne.
Sono sul muretto a mangiare un panino al prosciutto fatto con un maiale allevato sott’acqua. Mi chiedo chi cazzo ce l’ha costruito ‘sto muretto sulla sabbia. Ad un tratto un maiale gonfiabile spicca il volo.
L’inquadratura ora ci mostra la soggettiva del maiale che va sempre più in alto. Ci sono io fermo a mangiare il panino rivolto verso il mare sempre più piccolo rispetto ai palazzi e al cemento. Questo regista ha qualcosa che non va perchè i titoli di coda non partono in tempo.
Gli spettatori sono spiazzati. La visione delle pecore li turba. Il finale non è chiaro. Tutti rimpiangono i soldi buttati per il biglietto. Soldi sottratti al mutuo per la casa al mare.
Il piccolo Alessio si diverte a completare il puzzle, lo fanno ridere le facce arrabbiate dei signori seduti sulle sedie. Alessio non realizza di aver mischiato i tasselli di tutti i suoi puzzle, non riesce a percepire che quell’immagine non ha senso, però è buffa, e lui ride.

5 Comments:

Anonymous Anonimo said...

è un pezzo bellissimo! è tutto vero alla Piomba è così, lo so perché ci ho passato mezza pubertà per via della mia prima ragazza "seria"

9:10 AM  
Anonymous Anonimo said...

cazzo e' un pezzo bellissimo! hai stoffa caro mio, sfruttala!

il solito anonimo

11:28 PM  
Anonymous Anonimo said...

Complimenti, bell'atmosfera. Mi chiedo: se la pausa pranzo ti fa questo effetto allora cosa succede negli altri momenti della giornata?

10:54 AM  
Blogger ilVino said...

Magie della pausa pranzo. Ho anche omesso un tassello...mentre mangiavo c'era un pò di gente a predere il sole, tra di loro una signora che sembrava la tabaccaia di "Amarcord". Mentre si sollevava dall'asciugamano le è venuto giù tutto il frontespizio. Terrò da parte questa visione per un post horrorifico. Non sapevo dove collocarla, se tra le pecore o tra i palazzi.

5:06 PM  
Anonymous Anonimo said...

...emozionante....
andrea
www.wrong-.splinder.com

9:21 AM  

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