venerdì, febbraio 10, 2006

Contromano - prologo

E' così da un pò. 8:35: la macchina stenta a partire. Briciole del ruggito del coniglio. La mattina si sta bene a prescindere, basta sapersi svegliare, questo vuol dire dedicare almeno 15minuti alla colazione e leggere riviste sulla tazza del cesso. La rivista di stamattina è zeppa di pubblicità di station vagon, hanno evidentemente sbagliato il loro target. Leggendo la copertina ho appreso di essere diventato un serial reader. Non comprerò più questa rivista. La mia Ford Fiesta avanza al ritmo di una tosse catarrosa anche se ha l'aria tirata. Finalmente si riscalda e sulla riviera inizia a filare. Il traffico che entra in città è fitto mentre sulla mia corsia tutto fila. Tutte le mattine lo stesso cd, mi fa star bene cantare le vacanze dell'83. Due SUV mi rendono il cuore del loro sandwich. La strada si fa più stretta e si procede con calma. Nell'altra corsia le auto sono incolonnate ed ho il tempo di osservare quello che accade nei loro abitacoli come se fossero piccoli teatrini di marionette. Il mio vetro è il più sporco di tutti ma riesco a vederli....
......seguiranno "Parabrezza".....

3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Tu scrivi.
Mi piace.

3:21 PM  
Blogger ilVino said...

Tu leggi.
Apprezzabile.

4:00 PM  
Blogger delucone said...

io sto facendo esami,sto bene,ho raggiunto un certo equilibrio,mi sveglio presto alla mattina,uso molto i mezzi pubblici,mi si è allagata la casa di pietranico,il 23 vado in polonia,quest'estate forse farò il professore

8:25 PM  

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